In giurnu seron sula
se me ne staron chi,
nisciün au mei fiancu o
surve
e e lüssete i seran fenie.
Sun sula aiscì avura,
perché me ne stagu au de
föra
di cuntratempi e di durui,
ma sentu ancù a vita
muntà pe’ e scare.
In giurnu seron sula
se nu seron mi a parte
pe’ chel’ürtimu viagiu
avanti a tüti vui.
Pia Viale – Dialetto di
Vallebona
UN GIORNO SARÒ SOLA
Un giorno sarò sola
se resterò qui,
nessuno a fianco o sopra
e le lacrime saranno finite.
Sono sola anche adesso,
perché me ne sto al di fuori
dei guai e dei dolori,
ma sento ancora vita
per le scale in salita.
Un giorno sarò sola
se non sarò io ad andare
per quell'ultimo viaggio
prima di tutti voi.

Introspezione melanconica ma reale a cui tutti saremo chiamati a vivere.
RispondiEliminaGrazie.
EliminaMi ha emozionato. È essenziale ma ha immagini evocative potenti di emozioni e ricordi e quotidianità (le lacrime finite, la vita che sale le scale....) Riflette con malinconia realistica e un linguaggio molto poetico sul tempo ormai corto che ci rimane. Riflessione che inevitabilmente, per ragioni anagrafiche, faccio spesso anch'io.
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