giovedì 2 dicembre 2021

QUANDO NOTE E MAR TEMPO ERA – Rime genovesi del sec. XIII


Montegrazie, Affreschi del sec. XV

 

Quando note e mar tempo era,

entre sì gran destorbera,

li naveganti Dè pregando

– e alquanti lagremando –

 

entre grego e tramontanna

se compoxe una tavanna

con troyn, losni, vento jojo

dentro lo quar se fè un ojo

 

d’una luxe naa de novo:

e gran serenna gi ven aprovo.

Chì fè aló, tar creximento,

tranquilar mar e vento:

 

lo cer, seren e resplendente,

mostrà lo sor monto luxente;

per che e’ spero e me conforto

de venir a segur aporto.

 

 

 

Rime genovesi del sec. XIII

Dalla pagina Facebook di Fiorenzo Toso

 

 

QUANDO ERA NOTTE E CATTIVO TEMPO

 

Quando era notte e cattivo tempo,

in così grande sconvolgimento,

mentre i naviganti pregavano Dio

e alcuni di loro piangevano,

 

tra grecale e tramontana

si formò una tempesta

di tuoni, lampi e vento piovoso,

in mezzo alla quale si formò un occhio

 

di luce improvviso:

dopo, il cielo si rasserenò.

Questa comparsa di bel tempo

fece subito placare il mare e il vento:

 

nel cielo sereno e splendente

si mostrò il sole abbagliante;

per questo io spero, e sono fiducioso

di giungere a porto sicuro.


Nessun commento:

Posta un commento