lunedì 2 agosto 2021

DA CUNSÀNI di Gaspare Caramello


 

Au chinà d’u su,

inturnu a veci taurìn

de ruve antiga,

chi l’audùra de ànixu:

gh’agapita i pueti ...

 

Ströpe misteriùse

i se incurchìglia

a balatéte d’a gente.

Cun l’afaiturà d’in faturìsu

aiscì l’urdinàriu

u se stramüa in puexìa.

 

... Au desùrve de tütu

in gotu de Pastis

e u tempu,

ch’u tramànda paréscu

u sou derulà.

 

 

 

Gaspare Caramello - Dialetto di Ventimiglia

Premio “CIRCOLO DELLA CASTAGNOLA DI VENTIMIGLIA” al XXXIV “U Giacuré” – Ed. 2021 con la seguente motivazione:

Poetica descrizione di un noto e tipico locale di Ventimiglia: l’osteria Consani. Come in un quadro, l’autore rivela immagini, odori, suoni, atmosfere, e rimanda a momenti ormai perduti di rituali quasi contemplativi, tipici dell’ambiente e dei poeti. Evocazioni di versi e strofe popolari trasformano tutto in poesia, con finale che trascende il tempo: anche il Pastis ha la sua ragion d’essere.

 

 

DA CONSANI

 

Sul far del tramonto

fra vecchi tavoli

di antiche querce

dall’odore di anice,     

capitano i poeti ...

 

Ermetici versi

si confondono

a popolaresche strofe:

nell'incanto di un sorriso

anche il quotidiano

diviene poesia.

 

... Su tutto

un bicchiere di Pastis

e il tempo

tramanda immutabile

il suo divenire.


1 commento:

  1. Conosco Consani che Gaspars descrive con poetica maestria ! Mi hanno richiamato alla mente altre osterie di Torino dove, una vita fà, le famiglie si incontravano per abbracciarsi, scambiarsi notizie e bere un buon bicchiere di vino....ho un fastidioso bruciore agli occni....! Chissà come mai....

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