Bràsi as-casciài insc’ina
prìa
aisài càntu bašta d’in tèra,
i bràsi cun ina traja trìa
arunsài cun in cutèlu sèra.
Ciànte de vìu segnàe da e
puàüre,
in tènpu cégàe da u péżu de
l’üa
pe’ ìnce e curnüde purtàe da
e müre,
aù du légnu d’ašbrivà int’a
štüa.
Ma èscì se i dàn de ràpi
pecìn
nu dàghe recàtu sérìa in
pecàu
l’è da si auxinèli u ciù bon
vìn.
Vì vèji che tante štagiùn i
an pasàu,
maroutie e agni i porteràn a
fìn
ma che bèlu gòtu de vìn i
n’an lasciàu.
Vì vèji cume i noštri vèji.
Mauro Maccario – Dialetto di Soldano
I
Classificata al Premio di Poesia Dialettale Intemelia “U Giacuré” – Ed. 2021 -
Vallebona, con la seguente motivazione:
Il
sonetto caudato descrive le viti invecchiate della vigna: contorte, segnate
dalle innumerevoli potature e dai tagli di altri attrezzi. Ricorda quando erano
piegate dal peso della troppa uva prodotta, che si metteva nelle bigonce, ora
in disuso e diventate legna da ardere. Sono annose piante, ma i loro piccoli
grappoli vanno raccolti meticolosamente, perché da essi uscirà il vino
migliore: meritano un parallelo con i nostri vecchi. Toccante poesia nel
rispetto della natura e degli esseri umani.
VITI VECCHIE
Braccia accovacciate sopra
una pietra
sollevate quanto basta da
terra,
le braccia con un tralcio
sottile
rifilate con un seghetto a
lama libera.
Piante di vite segnate dalle
potature,
un tempo ripiegate dal peso
dell’uva
per riempire le bigoncie
trasportate dalle mule,
ora del legno da buttare
nella stufa.
Ma anche se producono dei
grappoli piccoli
non prestarvi cura sarebbe
un peccato
si ricava da questi acini il
miglior vino.
Viti vecchie che hanno visto
tante stagioni,
gli anni e le malattie le
porteranno alla fine
ma che gran bicchiere di
vino ci hanno lasciato.
Viti vecchie come i nostri
vecchi.
Ancora una volta, Mauro, sei stato capace di emozionarci tutti: la tua pressante ricerca di gustosi particolari, di analogie illuminanti (come dire, antica Noblesse oblige...) impreziosisce le tue creazioni. BRAVISSIMO
RispondiEliminaRiuscire a scrivere versi su di un tralcio di vite ormai quasi secca é come scavare nei nostri cuori, emozioni, sentimenti ormai coperti dalle tante vicende della vita.
RispondiEliminaEppure, se riesci a farlo, ti sgorgano dall'anima, sentimenti nuovi, sconosciuti, profondi. "il bicchiere migliore".