Se gh’è e feste de Pasqua e
de Natale
De madonne, di santi ed ätri
armäi
L’é ben giusto e l’é ciù che
naturale
Che ghe segge a festa di
operai.
Però se e religiose in
generale
Se celebran con pranzi
straordinari
O primmo Mazzo invece o l’é
a speciale
Festa di fradellin, di pörei
diavi
Da-ö garunfano
rosso decora
Con o vestì dä festa
e regaggii
Se ne van giandonando pe-a
Cittæ.
Coraggio e avanti! E sensa
fa de frazzo
Tutti concordi e l’un con l’ätro
unii
Sbraggemmo insemme: Evviva o
Primmo Mazzo.
Scio
Tocca – Dialetto di Genova
1909
Dalla
pagina Facebook di Fiorenzo Toso
IL PRIMO MAGGIO
Se ci sono le feste di
Pasqua e di Natale
delle Madonne, dei santi e
di altri arnesi
è ben giusto, ed è più che
naturale
che ci sia anche la festa
degli operai.
Ma se quelle religiose, in
generale
si celebrano con pranzi
straordinari,
il Primo Maggio invece è la
particolare
festa dei derelitti, dei
poveri diavoli.
Decorati col garofano rosso,
col vestito della festa,
tutti contenti
se ne vanno gironzolando per
la città.
Coraggio e avanti, senza
disordine
tutti concordi, e uniti l'uno
all'altro
gridiamo insieme 'Evviva il
Primo Maggio'.
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